Milan Grygar
Antifona
“Sono arrivato alla conclusione che ciò che prevale nel mondo è
la correlazione: il suono è connesso alla visione, e la visione non
può esistere senza suono. Tutto ciò che un essere umano fa è
connesso: i fenomeni visivi e acustici sono complementari”.
Milan GrygarP420 è felice di annunciare la seconda mostra personale dell’artista Milan Grygar (b.1926, Zvolen, Slovacchia, vive e lavora a Praga).
Per circa mezzo secolo, a partire dalla metà degli anni Sessanta, Milan Grygar ha sviluppato un corpus di opere la cui premessa è l’indissolubilità di due sensi che l’arte occidentale ha spesso considerato separatamente, la vista e l’udito. Le sue opere hanno un legame essenziale con il suono: ne registrano in forma visiva il decorso o si costituiscono come partiture più o meno dettagliate per produrlo.
Se nella prima mostra in galleria (Sound on paper, 2014) si erano presentati i lavori degli anni ’60 e ’70 legati alle sperimentazioni sonore, visive e performative (Acoustic Drawings, Sound Plastic Drawings e Linear Scores), nella mostra che inaugurerà il 23 settembre a Bologna, saranno esposte opere recenti tra cui tele anche di grandi dimensioni della serie Antifone e acquerelli su carta.
Dal 1996 l’artista ha iniziato una serie di lavori dal titolo Antifona, una dualità continuamente in bilico tra uno spazio visivo e uno sonoro.
Le tele, che vogliono affrontare il rapporto tra suono e colore nell’alternanza tra armonioso e non armonioso, sono spesso dittici con composizioni geometriche minime o monocromi – prima con colori cupi e negli ultimi anni con colori sempre più accesi – che creano tra loro una forte relazione spaziale.
Galleria d’Arte P420
Via Azzo Gardino, 9, angolo Largo Caduti del lavoro
40122 Bologna
p420.it
tel. – fax 051 4847957
da martedì a sabato 10.30-13.30 e 15-19.30
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