Illegacy - Roberta Di Mario | recensione
Apprezzamento70%
70%score

Roberta Di Mario

Illegacy

2017 (Warner Music Italy) | musica contemporanea

 

Uscito lo scorso 13 ottobre nei negozi e nei digital store, “Illegacy”, è il nuovo album della pianista e compositrice Roberta Di Mario.

Sono dieci tracce che proietteranno l’ascoltatore, spiega l’artista, “in un mondo in bianco e nero e colore fatto di sogni, cinema e visione. Al centro della musica. Illegacy” è un titolo rubato alla fantasia perché ho il desiderio di rubare l’anima con la mia musica. Non per la presunzione di voler raggiungere chissà quale obiettivo ma perché è quanto mi è successo quando ho realizzato questo album: sono stata rubata dalla musica. Ed è la cosa più sana che possa capitare a un compositore.

Avevo il desiderio di poter dare un vestito alla melodia pianistica. Per questo, al di là di un brano ‘Musica bianca’, che è pianismo puro, nel resto dell’album ho fatto una scelta più corale che, tra l’altro, consentiva alla musica di ‘Illegacy’ di proiettarsi nel mondo cinematografico. Dopo aver ascoltato le mie composizioni tutti mi hanno sempre detto che sembrava fatta per il cinema. Non a caso ‘Illegacy’ non è solo dieci songs ma anche dieci videoclip di cui 5 già sono usciti: ‘Duende’, ‘My everything’, ‘Illegal song’, ‘The color of you’, ‘Indefinitely'”.

Il disco è un progetto raffinato, intimo e potente al tempo stesso, capace di proiettare chi ascolta in un luogo onirico ed evocativo. Prodotto artisticamente da Roberta Di Mario, Cristian Bonato e Federico Mecozzi, “Illegacy” è stato registrato al Numeri Recording Studio da Cristian Bonato.

 

Track by track Illegacy

ILLEGAL SONG: E’ la musica che ti porta via, che ruba anima, cuore, mani e fa sanguinare tasti, dita e corde del piano. E’ illegale come un proiettile che ti sfiora divorandoti lentamente, tra il dolore e l’oblio.

MY EVERYTHING: Ognuno di noi insegue un “TU” che possa diventare il nostro tutto. Per me quel “TU” è la musica, questa ballade in si minore, che pervade ogni mia singola molecola, per estendersi oltre i confini della pelle.

DUENDE: E’ la ricerca disperata di uno stato d’animo emozionale, tra l’inquietudine, il tormento, la magia e la dolcezza. E’ il viaggio dell’irrazionale, del mistero, di quella dark zone che ogni uomo nasconde e difende, inconsapevolmente, dentro il viaggio della vita. Ed è Parigi.

GRATITUDE TO THE SKY: Ho guardato il blu e ho posato le mani sui tasti bianchi e neri. Quello che è successo subito dopo lo raccontano questi 4 minuti e 27 secondi di pennellate chiaro/scure, fino all’esplosione di cielo e colore.

MUSICA BIANCA: Una sola voce. Nessun arrangiamento, nessun colore, solo musica pura, celestiale, come piccoli cristalli. E’ il mio ritorno alle origini, il mio ritorno a casa.

UNCOMPLICATED: La vita è solo questa e scappa via. Sarebbe tutto più semplice se lasciassimo andare, per il tempo che resta, gli zaini che ci portiamo dannatamente dietro, i sensi di colpa, i rimpianti, il passato che è passato. Serve un lunghissimo respiro e poi riavviare il sistema, senza più complicazione alcuna.

INDEFINITELY: L’amore che resiste, oltre il tempo e lo spazio. La passione che non si consuma. Gli sguardi che si accendono, le mani che si cercano, i corpi che desiderano. Indefinitamente.

THE COLOR OF YOU: Ritmo, energia, colore, per una song nata in una sera d’estate. La finestra aperta, le risate leggere al gusto di frutta fresca, tutta la vita che c’è nella vita. Un pizzico di percussioni sexy e la musica arriva come un forte impulso irrefrenabile.

NO INTIMACY: perché si ha così paura dell’amore? Perché si entra in un cuore, ma non lo si vuole abitare? La scelta è sempre la via più facile, l’amore disinvolto, leggero, che resta in superficie, senza vera intimità. Questo però è ciò che non ci spetta.

OUTRO: E poi un giorno arrivò la pioggia, il mio stato d’animo. La musica migliore l’ho scritta con il rumore e l’odore della pioggia. Uscire da questo viaggio di intensità ed emozione , dal nome ILLEGACY, non poteva che succedere con un cielo che piange, il naso incollato alla finestra, il vetro appannato dal mio respiro e lo sguardo aperto verso il futuro.

 

Tracklist:

1. Illegal song
2. My everything
3. Duende
4. Gratitude to the sky
5. Musica bianca
6. Uncomplicated
7. Indefinitely
8.  The color of you
9. No intimacy
10. Epilogue

 

ROBERTA DI MARIO è pianista, compositrice. Emotiva, elegante, appassionata, vive da sempre per la musica. Classe 72, diplomata in   pianoforte al Conservatorio di   Parma con il   massimo dei voti, lode e   menzione d’onore, inizia giovanissima l’attività concertistica e vince concorsi nazionali ed internazionali. Ama   sperimentare e rischiare tra i   tasti bianchi e   neri, avvicinando il   suo suono, dolcissimo e   violento al mondo del teatro, del musical, del jazz, swing, pop, contemporaneo, ambient e soundtrack. Roberta Di Mario è un’artista Steinway.