Associazione “Insieme a Chamois”
presenta
CHAMOISIC FESTIVAL 2018
IX EDIZIONE, DAL 20 LUGLIO AL 5 AGOSTO
MUSICA CONTEMPORANEA, ELETTRONICA E IMPROVVISATIVA CON
FRANK BRETSCHNEIDER (GER)
FRANKIE HI NRG MC vs ALJAZZEERA (ITA)
TRILOK GURTU (IN)
+ altri artisti da annunciare
DAL 3 AL 5 AGOSTO
CHAMOIS
20 LUGLIO
VALTOURNENCHE
21 LUGLIO
LA MAGDELEINE, SAINT-VINCENT
27 LUGLIO
ANTEY-SAINT-ANDRE’
29 LUGLIO
ETROUBLES
MASTERCLASS IL 2 E 3 AGOSTO
AOSTA – Cittadella dei Giovani
L’ INGRESSO AI CONCERTI È GRATUITO
CAMPEGGIO LIBERO IN AREA ATTREZZATA
Salire in funivia a 1800 metri è come fare un tuffo in mare: d’improvviso sei avvolto dalla freschezza, da un’aria frizzante e leggerissima, lontano dall’afa e dallo stress della città.
A Chamois, a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino, il silenzio è unico: dagli anni ’70, per volontà popolare, le auto non possono circolare. Ed è in questo silenzio che, da nove anni, il piccolo Comune Perla delle Alpi ospita con amore un festival musicale anomalo, innovativo, provocatorio per le sue proposte artistiche trasversali rispetto ai linguaggi compositivi, poiché in grado di accostare i più disparati generi musicali per creare ad ogni edizione una colonna sonora d’avanguardia che si armonizza perfettamente in uno scenario mozzafiato di prati verdi e case di legno.
Chamois è collegata al mondo da un impianto a fune e da un sentiero, ma per chi ci vive questo significa avere un forte spirito di adattamento. Il festival è il semplice incontro tra gli abitanti, il pubblico e gli artisti: una forma di resilienza alle difficoltà del vivere lassù.
Il programma della nona edizione prevede musicisti di indiscusso talento in ambito jazz ed al tempo stesso da altri territori musicali a metà tra innovazione e tradizione. Saranno numerose le anteprime e gli eventi collaterali come masterclass e passeggiate sonore nei sette Comuni della Valle coinvolti con tredici spettacoli rigorosamente ad ingresso gratuito.
I primi artisti che abbiamo il piacere di annunciare provengono da aree musicali molto lontane tra loro. La parola al direttore artistico Giorgio Li Calzi, che quest’anno è stato chiamato dalla Città di Torino a dirigere la nuova edizione del Torino Jazz Festival:
«Siamo partiti nove anni fa da un piccolo palco nella piazza di Chamois e oggi il festival si svolge in ben sette Comuni della Vallee. Una grande soddisfazione per una rassegna low-budget interessata semplicemente alla musica inserita nel rispetto di un contesto sociale. Questi elementi sono stati il punto di partenza per un’analoga esperienza appena svolta con successo per il Torino Jazz Festival 2018. E sarà infatti una produzione originale del TJF a esibirsi a Chamois: Frankie h-nrg mc vs Aljazzeera, rap e jazz-rock inseriti in mezzo a musica antica (gruppo che annunceremo a breve), ma anche musica del futuro, elettronica d’avanguardia, un linguaggio che il pubblico del festival negli anni ha imparato ad apprezzare sempre più, con il fuoriclasse berlinese della glitch music Frank Bretschneider, co-fondatore della label Raster Noton. Musica improvvisativa e legata alla tradizione con la masterclass alla Cittadella Dei Giovani di Aosta e il concerto a Chamois di un grande della world music, simbolo del crossover per vie delle sue molteplici collaborazioni con i grandi del jazz internazionale: Trilok Gurtu.»
Programma in aggiornamento…
Presto annunceremo il programma completo del festival. Vi informiamo che le iscrizioni alla masterclass di percussioni con Trilok Gurtu sono ufficialmente aperte. Siamo lieti di presentarvi questa opportunità di alta formazione musicale nell’inedita cornice della Cittadella dei Giovani di Aosta.
MASTERCLASS DI PERCUSSIONI CON TRILOK GURTU
GIOVEDÌ 2 AGOSTO ORE 16,30 – 19,00
VENERDÌ 3 AGOSTO ORE 10,30 – 12,30
Cittadella dei Giovani, Via Garibaldi 7, Aosta
INFO E ISCRIZIONI
info@cittadelladeigiovani.it – ph: +39 0165 35971
Trilok Gurtu è un percussionista, batterista e musicista indiano. La madre, Shobha Gurtu (cantante) lo avvicinò alla musica con la tabla, un tipico tamburo indiano. In seguito intraprese gli studi di batteria avvicinandosi al mondo della world music e diventando il percussionista del seminale gruppo italiano Aktuala tra il 1974 ed il 1976, una formazione che combinava una complessa ricerca ritmica con le sonorità africane ed orientali. Successivamente Trilok cominciò l’avventura jazzistica suonando con Don Cherry e Charlie Mariano. Nel 1978 si trasferì in Germania, dove tuttora vive. Il suo stile e le sue influenze lo hanno portato a definire un suono inconfondibile che da metà anni ’90 lo rendono dominatore delle classifiche di popolarità tra i percussionisti. Ha collaborato con: John McLaughlin, Jan Garbarek, John De Leo , Paolo Fresu, Joe Zawinul, Bill Laswell, Pat Metheny, Terje Rypdal, Vernon Reid, Stefano Ianne, David Torn, Ralph Towner, Andy Summers, Larry Coryell, Ivano Fossati, Marina Rei, Pino Daniele, Robert Miles, Nils Petter Molvaer. Il suo ultimo album in studio è “Spellbound”, composto assieme a Don Cherry e che vede la collaborazione di Paolo Fresu, Nils Petter Molvaer, Ibrahim Maalouf.
Trilok Gurtu ha un approccio esecutivo e compositivo non tradizionale, seppur strutturato su una profonda conoscenza dei ritmi musicali che accomunano l’Africa con l’India ed il Sud America. La sua impostazione verso le percussioni lo porta ad esibirsi non per forza seduto, bensì inginocchiato sulla gamba destra, controllando con il piede sinistro il pedale del charleston, ed in questa modalità non usa la grancassa che viene sostituita da un piccolo tom dotato di trigger che ne riproduce il suono e quanto di solito viene suonato dal piede destro viene affidato alla mano sinistra.
Le Tablas (tamburo di origine indiana con cassa in legno o terracotta e con una particolare pelle al cui centro si trova un cerchio di pasta nera che permette di ottenere sonorità differenti) ed il suo personale stile saranno il centro della masterclass che condurrà coinvolgendo i partecipanti.
Sarà un’occasione di confronto sulla sua visione musicale, sul suo approccio alla percussione e per approfondire una tecnica compositiva peculiare.
La Cittadella dei Giovani di Aosta
Un luogo aperto, vivo, fatto dai giovani e realizzato pensando a loro, ma non solo. La Cittadella dei Giovani – lo dice già il nome – è una vera propria “città” all’interno della città di Aosta in cui trovare cultura, musica, teatro, eventi culturali, cinema. In poche parole è una “culla”, dove le “Arti” si incontrano, si ibridano, trovano una sintesi. La mission di Cittadella ha tanti colori e tante sfaccettature che si sviluppano in diverse direzioni, con l’obiettivo principale offrire uno spazio accessibile a tutti, indipendentemente dalla fascia d’età, dalla residenza, dalla disponibilità di mezzi di trasporto, dalle risorse economiche, dall’estrazione sociale, la nazionalità, la condizione psico-fisica, la cultura, la religione ed il genere. Un luogo condiviso, dove è possibile incontrarsi, sperimentare, approfondire, crescere e impegnarsi, una struttura aperta alla comunicazione e alle nuove tecnologie, intesi come strumenti per ridurre le distanze, accrescere i legami, favorire la partecipazione. Perché i veri protagonisti della Cittadella sono i giovani con i loro sogni da realizzare e i loro progetti.