I Malerba iniziano la loro avventura nel 2012 come duo formato da Eros e Valeriano.
Amici da tempo e con un’esperienza musicale condivisa per molti anni in un gruppo cover rock capiscono che i tempi sono maturi per realizzare il sogno di dare voce alla propria urgenza artistica.
Dopo due anni di lavoro quello che era solamente un’idea fatta di musica e parole si realizza in “La Deriva Dei Sogni”, dodici pezzi completamente autoprodotti e registrati in un piccolo studio di registrazione casalingo. Solo il mastering viene affidato a un grande professionista: Stefano Cappelli del Creative Mastering di Forlì.
Le canzoni hanno un respiro cantautorale per i testi di Valeriano che da sempre è un grande appassionato del genere (De Andrè su tutti) ed uno spirito rock, blues con alcune contaminazioni progressive grazie alle chitarre di Eros ed alle sue idee di arrangiamento che portano un respiro originale pur mantenendo una forma melodica di gusto ed interesse per i temi che l’album affronta.
Dalla scomparsa di Emanuela Orlandi in “Francine” all’alienazione sociale di “Cuore di tenebra” il percorso musicale racconta del nostro tempo e delle sue disillusioni in canzoni che sembrano graffi fra le carezze.
L’album gira nelle radio, riceve buone recensioni e menzioni da alcune riviste specializzate e viene il momento di pensare al progetto in forma più ampia.
Bisogna portarlo in giro e c’è la voglia di proseguire a creare qualcosa di nuovo.
Così entrano a far parte dei Malerba Giangio e J, due vecchi amici, due ottimi musicisti. Il primo alla batteria e percussioni e il secondo al basso.
Malerba è sempre stato un progetto pensato come una band ed ora può davvero esprimersi come tale.
I ragazzi cominciano a lavorare per portare in giro “La Deriva Dei Sogni” e dopo un po’ di tempo iniziano a suonare in radio alcuni brani riarrangiati acusticamente.
Girano fra diverse emittenti di Bologna, Cesena, Modena e Milano e cominciano a pensare ad un progetto acustico in cui “riprendere” alcuni pezzi del primo lavoro discografico.
Durante l’estate del 2016 fanno tappa per un piccolo tour in alcuni paesi e borghi dell’Appennino tosco-emiliano portando in scena “La Deriva Dei Sogni” con già molti brani in veste acustica, si uniscono a spettacoli culturali per serate estive in questi piccoli luoghi incastonati fra le montagne producendo fra tramonto e notte inoltrata, una interessante connessione fra canzoni, letteratura, poesia e temi sociali del nostro tempo per poi concludere il tour al teatro comunale di Marzabotto con uno spettacolo creato insieme ad una compagnia teatrale del territorio che portano in scena, fra le canzoni, diversi monologhi scritti da Valeriano.
L’emozionante percorso di questi mesi spinge i ragazzi ad incidere un EP intitolato “DerivAcustica” che ripropone quattro pezzi del primo album riarrangiati acusticamente per il tour con l’aggiunta di un brano inedito dal titolo “I Tempi In Cui Eravamo Liberi”.
L’EP esce gratuitamente sugli store digitali nel periodo di natale del 2017 mentre i ragazzi sono già al lavoro per il secondo album ufficiale, strizzando gli occhi questa volta ad un rock graffiante con venature pop e ad una nuova verve che segue la linea definita del loro stile ma con un rinnovarsi continuo di sperimentazioni e melodie…
…ma questa è storia per la prossima puntata
Pop/Rock Italiano Cantautorale Alternativo
Valeriano Bruni: voce e chitarra acustica
Eros Gandolfi: chitarra acustica ed elettrica
Jamir Gandolfi: basso acustico ed elettrico
Gianluca Vitali: batteria, percussioni e backing vocals
24/04/2015 – La deriva dei sogni (LP)
09/12/2017 – DerivAcustica (EP)


