Può sembrare un progetto azzardato, ma l’unione di questi generi, con il pianoforte a fare da “legante”, ha portato ad un risultato raffinato, coinvolgente, emozionante e, al contempo, molto originale. Il concept compositivo ha come tema portante il nostro legame culturale e naturale con l’universo e le stelle, sviluppato, con spunti diversi, attraverso ognuno dei 9 brani che compongono questo LP. Da “The North Star” con il suo tappeto corale nordico da cui ne scaturisce una lieve vena gotica, passando da “MenHir” con la sua cornamusa e dal clima decisamente celtico fino ad “Aldebaran”, dalle mediorientali vibrazioni. Completano l’esperienza di ascolto i numerosi video pubblicati da lui stesso sul suo canale YouTube, nel quale si raccomandano quelli relativi ai brani “AethereA” e “That Little Dot”, fulcri dai quali parte questo lungo viaggio compositivo.

Se si vuole ascoltare l’album: https://push.fm/link/filippocantonaetherea. Oppure, se si vuole entrare più a fondo nell’eclettico mondo di questo compositore, è possibile visitare il suo sito ufficiale https://www.filippocanton.com