STEFANO SANTIN HA PUBBLICATO IL SUO NUOVO ALBUM ISPIRATO ALLE SONORITA’ ROCK DEGLI ANNI 80
“Corvi e Aquile” viene distribuito in una modalità inedita: il “biglietto d’ascolto”.
“Corvi e Aquile” è un album principalmente ispirato alla musica rock degli anni 80, con qualche contaminazione metal, fino ad arrivare alle sonorità attuali. Il disco è stato interamente registrato e finalizzato in modalità “home studio” ed è molto suonato, con forti giochi di dinamiche e frequenti cambi di sonorità e metrica. In fase di mix e mastering è stata fatta una grande attività di studio e ricerca, mettendo in rilievo la parte ritmica e utilizzando dei simulatori analogici per ottenere il tipico calore del caro e vecchio nastro. I testi dei 16 brani che compongono il disco sono introspettivi, fotografici, intimi e ricchi di citazioni e metafore.
I cantanti che con grande carisma hanno dato voce alle canzoni sono Paolo Antonini, Diego Zanatta e Sara Carlesso. Hanno inoltre partecipato al progetto portando un notevole contributo una decina di persone tra coristi e musicisti, tra cui il Maestro Massimo Pinarello, che ha suonato in ben nove brani. Il quadro in copertina è opera del pittore Carlo Casagrande.
Per quanto riguarda la diffusione, è stata scelta una modalità inedita e non convenzionale: oltre che tramite i social network, il disco verrà promosso attraverso dei biglietti da visita ribattezzati “biglietti d’ascolto”, in cui viene indicato il sito Internet (e il relativo QR Code) da cui poterlo ascoltare, che verranno distribuiti anche nei luoghi pubblici. L’idea è infatti quella di permettere a tutti di ascoltare e scaricare l’album gratuitamente, favorendone così la diffusione e creando una vetrina per chi ha partecipato al progetto. Il mercato della musica ha infatti da tempo appurato che la tradizionale copia fisica è superata, in quanto è radicalmente cambiato il modo di usufruire della musica, che ormai avviene per lo più tramite canali Internet.
Il “biglietto d’ascolto” rappresenta quindi una nuova fisicità alternativa al materiale plastico del CD audio, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di spazio e ecosostenibilità.
È possibile ascoltare e scaricare liberamente “Corvi e Aquile” dal sito www.stefanosantin.it nelle sue due versioni: integrale (ad alta definizione in qualità 24 bit, con sfumature e arrangiamenti che richiamano ai vecchi vinili, pensata per un ascolto più profondo e attento, magari con un buon paio di cuffie) e ridotta (in qualità mp3, con un impatto più immediato e radiofonico).
A tal proposito, l’autore afferma di aver pensato di creare le due versioni per diversificare l’offerta musicale in base alla tipologia di ascoltatore: se da un lato è infatti innegabile che al giorno d’oggi la musica venga sempre più consumata di fretta a tal punto che è stata coniata l’espressione “fast food music”, dall’altro lato c’è ancora chi preferisce ritagliarsi un’ora di tempo per ascoltare un disco intero riuscendo ad apprezzarne i dettagli e a coglierne le citazioni e i riferimenti.
Stefano Santin è un musicista autodidatta trevigiano che da sempre coltiva la passione per la composizione di canzoni. Il suo strumento principale è la chitarra e nel corso degli anni ha registrato alcuni album a livello amatoriale, tra cui “Meglio tardi che mai”, pubblicato nel 2007 e realizzato con la partecipazione di altri artisti.
Nella vita Stefano si occupa di riorganizzazione aziendale, e da questo punto di vista per lui la musica rappresenta una passione coltivata nel tempo libero che col passare degli anni si è rivelata fondamentale e propedeutica alla sua attività lavorativa.
Attraverso la musica ha infatti avuto modo di testare un metodo e degli strumenti di pianificazione (ad es.: Gantt, Agile, SWOT) che poi gli sono tornati utili anche a livello professionale.
Guardandosi indietro, Stefano ritiene che molti obiettivi non sarebbero stati raggiunti senza l’aiuto della musica, una grande passione che nel corso degli anni è diventata sia una forma di terapia che una palestra professionale.