Il primo appuntamento del 2020 con Senato&Cultura, la rassegna voluta dal Presidente del Senato Elisabetta Casellati – che dal febbraio dello scorso anno punta a valorizzare, in collaborazione con la Rai, le eccellenze della cultura italiana in tutte le sue declinazioni – è stato un omaggio ad uno dei più importanti artisti contemporanei, Ennio Morricone.

“Signore e signori, sono particolarmente lieta di presentarvi il primo appuntamento del 2020 di Senato&Cultura – ha detto nel suo indirizzo di saluto il Presidente Casellati – dopo le tante emozioni che questo progetto ci ha regalato nel corso dello scorso anno, non poteva esserci debutto migliore: l’evento di oggi è infatti un omaggio alla straordinaria carriera di uno dei più grandi artisti contemporanei: Ennio Morricone. Arrangiatore, musicista, compositore, direttore d’orchestra, Morricone ha saputo come nessun altro fare della versatilità il suo marchio di fabbrica.

Omaggiato in tutto il mondo per la straordinaria capacità di far sognare il pubblico ad occhi aperti con le sue musiche, è ritenuto un punto di riferimento per intere generazioni di musicisti: dal pop al jazz, dalla musica classica al rock. Ha conquistato il successo internazionale realizzando le musiche per oltre 500 film e serie Tv, ed è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Dagli esordi con Sergio Leone ai successi holliwoodiani, le sue melodie hanno ispirato i registi di tutto il mondo (Brian De Palma, Oliver Stone, Quentin Tarantino), firmando le musiche per ogni genere cinematografico (dai primi film di Carlo Verdone ai successi di Giuseppe Tornatore).

Nessuno come Ennio Morricone ha saputo declinare insieme il linguaggio della musica con quello cinematografico, rendendo immortali i momenti salienti di ogni opera. Nella sua carriera ha ricevuto riconoscimenti di ogni tipo. Dopo ben cinque candidature agli Oscar per la miglior colonna sonora, è stato insignito dell’Oscar onorario alla carriera nel 2007. Per poi aggiudicarsi una seconda volta l’ambita statuetta nel 2016, per le musiche del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”. Ha vinto inoltre dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento e, unico compositore nella storia, il Leone d’Oro alla carriera. Vera eccellenza italiana nel mondo, Morricone in oltre 70 anni di carriera non ha mai smesso di comporre, dirigere e battersi per la cultura italiana, a partire dall’insegnamento della musica nelle scuole”.

Nel corso dell’evento, che è stato condotto da Lorena Bianchetti e ha visto la partecipazione dell’orchestra Roma Sinfonietta diretta da Luigi Lanzillotta, il Presidente del Senato ha consegnato al Maestro Morricone un premio a riconoscimento della sua straordinaria carriera.

Il programma ha visto quindi l’esecuzione dinnanzi un emiciclo gremito; tra gli altri la presenza anche del compositore bresciano Giambattista Fedrici, sotto la direzione di Ennio e Andrea Morricone, di alcuni tra i più famosi brani del repertorio musicale del maestro.

 

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