Opera pop per sei danzatori, un violoncellista e uno schermo di proiezione che cita “Salò” di Pasolini, “Viva la Muerte” di Arrabal e “Medea” di Von Trier e che disegna i figli di Medea come spettatori passivi, complici e semplicemente figli di ineluttabile destino della disperazione della madre.

Medea, un tempo principessa e maga nella sua terra arcaica, ora semplicemente straniera in un mondo civilizzato, viene abbandonata insieme ai figli dal padre dei suoi figli.
Medea rappresenta la mutazione da donna, nel paese di origine che tradisce per seguire il suo uomo, a moglie e madre in una società che la rifiuta e che rifiuta la sua stessa discendenza.
L’enigma della vita trascende il significato della tragedia e la mutazione si conclude con la catarsi finale: non vedendo alcuna possibilità di futuro per i suoi bambini, Medea cancella una parte di se stessa, abbandona il ruolo di madre e si riprende quello primario di donna.

Da un fatto di cronaca, Carcere di Rebibbia 20/09/2018:

«Volevo non farli soffrire più: toglierli da questo inferno e anticipare loro il paradiso… Da ragazzina, quand’ero adolescente, sono stata in cura da uno psicoterapeuta. Non volevo che i miei figli continuassero a soffrire…»

Giorgio Li CalziGiorgio Li Calzi, 54 anni, trombettista, produttore musicale (12 album a suo nome con collaborazioni da Wolfgang Flür dei Kraftwerk alla rockstar brasiliana Lenine), promotore culturale (dirige CHAMOISic Festival e Torino Jazz Festival), e regista di un nuovo spettacolo per il Balletto Teatro di Torino di Viola Scaglione: Medea. Data di debutto, 25 maggio h21 alla Lavanderia a Vapore di Collegno (To), lavanderia dell’ex ospedale psichiatrico di Collegno, residenza stabile della danza piemontese. In scena il corpo di ballo del Balletto Teatro di Torino diretto da Viola Scaglione, il violoncellista Manuel Zigante (Giasone) e i visual di Massimo Violato.
Autore delle musiche Giorgio Li Calzi insieme al violoncello di Manuel Zigante, già membro del Quartetto d’Archi di Torino.

«La tragedia greca è alla base della civiltà occidentale e del mondo cristiano. I miti arcaici riaffiorano nel mondo moderno e si mescolano in un teatro umano indefinito e sempre costantemente attuale in ogni dinamica sociale.» Giorgio Li Calzi

 

 

Balletto Teatro di Torino e Rivolimusica

presentano

SABATO 25 MAGGIO 2019
Lavanderia a Vapore

Corso Pastrengo, 51, 10093 Collegno TO

h 21:00 – Ingresso 10 euro, ridotto 7

regia, suono, musiche Giorgio Li Calzi
violoncello Manuel Zigante (Giasone)
visuals, luci, scena Massimo Violato
figli di Medea Vincent Carruba, Matteo Verbaro
danzatori del Balletto Teatro di Torino

maschera Alessandro Albert
addestratori animali Silvia Cabutti e Luca Vallino

 

Una coproduzione Balletto Teatro di TorinoRivolimusica

In collaborazione con Piemonte dal Vivo

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